Gunshot Alert


Credo di aver giá accennato al fatto che nel posto dove sono finito non succede mai un cazzo, manco un toga party. Bé, non é sempre stato cosí: nel 1895 qui c'erano ancora i negri, e come questa perla ci racconta, erano pure pericolosi. Il mio pezzo preferito è: "the students made a remark, to which the colored men took exception and hot words were exchanged." Al che i negri si sono diretti al Saloon da dove sono tornati armati e molto incazzati. Tutto questo ve lo racconto perché ieri è successa la cosa più eccitante da quando sono arrivato: un falso allarme di una sparatoria al centro del campus. Alla fine era solo una super-cazzola di qualche undergraduate, ma ormai praticamente tutte le televisioni dello stato avevano mandato i loro inviati a riprendere l'arresto di un negro. Purtroppo sono arrivati 118 anni in ritardo.

2 commenti:

pjr ha detto...

Ma non e' che i toga party ci sono e non ti invitano (lo stesso dicasi per le sparatorie)?
Farai mica come Bondi, che veniva invitato alle feste di Berlusconi solo quando non c'erano puttane?

Rucola ha detto...

Per quanti di voi si fossero preoccupati per questa sparatoria: qui un breve approfondimento dell'evento di martedì scorso.

A quanto pare gli "spari" di martedì non erano altro che un povero manovale che riparava una porta con un martello: una prova lampante del fatto che la maggior parte della gente che vive in questo paese non ha mai sentito il rumore di un martello in vita sua.

Paolo Ruffino: sarebbe bello se a Nerdville ci fossero feste ed io non fossi invitato, ma la cosa più vicina ad una festa è successa due settimane fa, quando un Estone ha provato a lanciare un party, ha preparato tutto -- incluso un dj set -- ed ha dimenticato da bere. Alle 9.10 la festa era naufragata e tutti erano già a casa.

Posta un commento