Fermo restando che nella prima serata a vincere e' stata soprattutto la noia, la mia classifica provvisoria vede in testa Bersani Samuele, tallonato da Carone Pierdavide (Pierdavide) in ex-aequo con il duo Berte-Rourke-Benson Loredana e D'Alessio Gigi. A chiudere il podio, Zilli Nina. All'ultimo posto troviamo salda Rosalba Pippa, in arte Chorizo, che fallisce il tanto decantato restyling . O meglio, il restyling c'e' ma e' piu' brutta e canta peggio di prima. Per lei il punteggio e' 0,33.
Tutto il resto, come direbbe il Califfo, che non si capisce perche' non vada a Sanremo, e' noia. E non ho detto gioia, ma noia, noia, noia, maledetta noia.
Per quanto riguarda la conduzione, il Morandi Gianni, noto ai piu' come il mangiamerda di Monghidoro, si conferma pieno di brio, professionale ma non impostato. Tuttavia non ha il guizzo, rimane sobrio. Da registrare una curiosa allusione della Canalis, in seconda serata inoltrata quando i bambini sono a letto, che rivolgendosi a Gianni esclama ammiccando: "Gianni, ma dove l'hai nascosta?!", probabilmente rivolgendosi alla scorta di pupu' che Morandi porta sempre con se'. Morandi arrossisce e balbetta, la regia sfuma.
Senza soffermarmi sugli incommentabili Luca e Paolo, arrivero' dritto a Celentano. Anzi no, non mi soffermo neanche su Celentano perche' anche lui e' incommentabile, riesce nell'ardua impresa di sbucciarmi i coglioni e srotolare minuziosamente gli 80 metri di microtubuli in essi cotenuti senza che io mi accorga di nulla.
E allora spendo una parola per Papaleo Rocco, sorpresa positiva di questo festival. Non mi dispiace, ha i giusti tempi comici ed e' cinico come e' giusto esserlo sul palco dell'Ariston. Mette spesso in difficolta' il Morandi e sembra fare abbastanza il cazzo che gli pare. In piu' si presenta gonfio di cocaina, il che ai fini dello spettacolo non guasta. la sensazione e' che sia la wildcard di questo festival pronta a far saltare il banco da un momento all'altro. Speriamo che la bamba continui a scorrere copiosa nelle sue nari, potremmo addirittura rischiare di divertirci.
L'appuntamento con il Festival della canzone italiana torna stasera in diretta su PaoloTV, siateci.
Evviva la buona musica nostrana!
3 commenti:
ma si può dare un voto al look di Alessandro Casillo?
la prima serata me la sono persa, ma a giudicare dalla seconda è inspiegabile la quasi sufficienza ai Marlene Kuntz e la piena sufficienza al look dei Mattia Bazar.
Sarebbe bello potersi esprimere anche su look e verve delle vallette e sulla performance dei giovani (che spesso danno le piste ai big).
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