Ciao Remigio


 "ROMA (17 ottobre) - Un inchino e una pernacchia. Il saluto che avrebbe apprezzato. Perché stavolta se n’è andato davvero, Remigio Leonardis, il pazzerello con le antenne in testa di piazza Barberini, il monumento che balla, come stava scritto in certe guide turistiche, l’ultimo Pasquino. E’ morto in una clinica di Tivoli, dov’era ricoverato da tempo per via di un ictus. E ci lascia nel dubbio: più matto lui, che strappava sorrisi ballando, strillando, anche solo apparendo? O noi, sempre lì a correre stressati intorno a quella piazza, da trent’anni?" (...)

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=123144

3 commenti:

pjr ha detto...

Alcuni di voi lo sanno gia', ma ho avuto il privilegio in vita di essere parente di quest'uomo, molto alla lontana (era tipo figlio di una cugina di mia nonna).

vianel's ha detto...

Purtroppo i pattern di eredità genetica non sempre ti fannno beccare i fenotipi più cool della tua famiglia. è un peccato.

Piero il fichissimo ha detto...

Paolo, questo ti rende un uomo migliore ai miei occhi.

Con un mio amico erano anni che volevamo fare un documentario su di lui, gli abbiamo anche fatto le poste sotto casa, che poi scoprii essere casa di Filippo. Ora mi chiedo che fine faranno tutti gli aggeggi posti sul suo terrazzo.

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