Evviva l'intermet

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetuer adipiscing elit, sed diam nonummy nibh euismod tincidunt ut laoreet dolore magna aliquam erat volutpat. Ut wisi enim ad minim veniam, quis nostrud exerci tation ullamcorper suscipit lobortis nisl ut aliquip ex ea commodo consequat. Duis autem vel eum iriure dolor in hendrerit in vulputate velit esse molestie consequat, vel illum dolore eu feugiat nulla facilisis at vero eros et accumsan et iusto odio dignissim qui blandit praesent luptatum zzril delenit augue duis dolore te feugait nulla facilisi. Nam liber tempor cum soluta nobis eleifend option congue nihil imperdiet doming id quod mazim placerat facer possim assum. Typi non habent claritatem insitam; est usus legentis in iis qui facit eorum claritatem. Investigationes demonstraverunt lectores legere me lius quod ii legunt saepius. Claritas est etiam processus dynamicus, qui sequitur mutationem consuetudium lectorum. Mirum est notare quam littera gothica, quam nunc putamus parum claram, anteposuerit litterarum formas humanitatis per seacula quarta decima et quinta decima. Eodem modo typi, qui nunc nobis videntur parum clari, fiant sollemnes in futurum.

8 commenti:

pjr ha detto...

adesso l'intermet si dà al 'latinorum', ah ah. Certo le potenzialità di questo Intermet sono infinite.

moab ha detto...

Vero, le potenzialità dell'intermet sono infinite, ma come dice Luigi Quagliarello, "sull'intermet ci si può infettare".

pjr ha detto...

Questo 'blog' secondo me male interpreta l'utilizzo che i suoi iscritti fanno dell'intermet. Le segnalazioni di video e 'links' buffi e divertenti sono utili da avere nella casella di posta elettronica, non su uno di questi 'blogs' che uno dovrebbe caricare di volta in volta. Invece la posta elettronica e' una cosa che si controlla quotidianamente. Per questo proporrei di fornirsi di lista di posta, e chi s'e' visto s'e' visto.

mic ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
mic ha detto...

scusate, lo rimetto.
dicevo, se utilizzassimo google wave invece di blog o email?
concordo con la valutazione di paolo per quanto riguarda il blog, mentre il rischio delle email è quello della confusione con la possibilità di perdere qualche prezioso commento

moab ha detto...

Ragazzi, a leggere le vostre parole sembra di sentir parlare Luigi Quagliarello. Tranquilli, l'uso del blog è sicuro e non ci si può infettare.
Volendo si può attivare la funzione di notifica di nuove attività via mail per chi non volesse controllare il blog quotidianamente. Oppure, e questa secondo me è la soluzione migliore, basta aggiungere il feed del blog a google reader che tanto immagino tutti usino più o meno quotidianamente.

Piero il fichissimo ha detto...

Che dire? Il blog è sicuramente una strada impegnativa, ma può rivelarsi ricca di soddifazioni. Se il buon Dio ci protegge durante questa fantastica peregrinazione digitale, potremmo trarre degli insegnamenti utilissimi, tali da poter essere condivisi con i nostri nipoti, che ad oggi non fanno altro che guardare oscenità su questo fantomatico tubo digitale che trasmette immagini di simpatici gatti suonatori di piano.

Miltonio ha detto...

partivate con grandissimi timori, dio vigliacc'!!

Posta un commento